Dal Caravaggio alla magia celtica: l'incredibile attualità della tradizione, raccontata dai FbAFereBandAperta.
Con l'album "Amor Vincit Omnia (il Caravaggio)", si respira aria d'Irlanda, con le sue danze e la sua tradizione celtica alle spalle, che riserva però un posto d'onore al folklore lombardo. I FbAFereBandAperta hanno realizzato ben 15 tracce di matrice folk, spaziando da brani solamente strumentali come "Doctosr Reel Set", a brani anche cantati. Inoltre, si tratta di un folk molto evocativo: è sufficiente chiudere gli occhi per trovarsi con l'immaginazione in una piazza, viva grazie al suo vociare, alla sua musica speciale e unica, alle sue difficoltà e alla sua voglia di combattere.
La band, con questo progetto musicale, ha voluto fare un omaggio all'artista Michelangelo Merisi (il Caravaggio), avendo in comune con lui l'attenzione per i dettagli, come affermato dagli stessi membri del gruppo. Infatti, la cura minuziosa emerge in ogni aspetto (esecuzione tecnica, interpretativa, compositiva, ecc.) e, cosa importante, è stato messo in chiaro fin da subito qual era l'intento, mantenuto con coerenza lungo tutta la tracklist: celebrare le tradizioni lombarda e celtica, rendendole una realtà incredibilmente attuale. Lo si percepisce già, per esempio, dal testo e dall'arrangiamento della terza traccia "Il precario", in cui possiamo dire che la tradizione racconta la realtà odierna, nel suo momento di crisi che ben conosciamo.
"Amor Vincit Omnia (il Caravaggio)" è un album storico ma contemporaneo, ossimoro adatto al caso.
Del resto... Cosa c'è di più attuale della tradizione?
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La recensione Amor Vincit Omnia (Il Caravaggio) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-06-16 00:00:00
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