Metrognomi Chiave di volta 2015 - Cantautoriale, Elettronica, Pop rock

Chiave di volta precedente precedente

AOR d'autore? Così è, se vi pare.

Secondo lavoro ufficiale per i trevigiani Metrognomi, dopo “Share!” del 2010 e una manciata di demo precedenti. “Chiave di volta” conferma l’attenzione della band per i testi, tanto che si potrebbe parlare di rock cantautorale o d’autore, prima di qualsiasi considerazione qualitativa, proprio per tipologia di scrittura: e cioè non innodica e concentrata in pochi tratti essenziali, ma più discorsiva e tendente a costruire una narrazione o un’analisi, per quanto emozionale.
Musicalmente, che poi è la cosa più importante in questa sede, il rock dei Metrognomi, mostra diverse influenze, che svariano da un’inevitabile confronto con gli altri trevigiani Estra (ma solo a tratti) a imprevedibili comparse della pizzica (“Citronella pizzicata”), in un contesto generale fatto di ritmiche sostenute e chitarre distorte e muscolari. Il risultato finale, anche qui senza nessun giudizio di valore, ha un sapore di AOR Usa anni '80 (ci sono cose degnissime nel genere, come in ogni genere, del resto), in cui compaiono sprazzi di elettronica (“Deus in terra”, per dirne una) e le chitarre tentano talvolta un compromesso tra hard rock e trip hop.
L’insieme non mi sembra particolarmente brillante, ma, si sa, de gustibus non disputandum est.

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La recensione Chiave di volta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-06-19 00:00:00

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