Ondealfa
Ondealfa 2015 - Rock, New-Wave, Dark

Ondealfa
31/08/2015 - 08:00 Scritto da Andrea Terenzi

Qui non si discetta della loro indiscutibile perizia strumentale o compositiva, l’unico appunto che ci sentiamo di fare attiene principalmente alla sfera stilistica e concettuale

Gli Ondealfa nascono dalla crasi di due band, Mir e Lunakod. Costituitisi nel 2012 ad opera di Luca (Chitarra), Ste (Chitarra) e Frà (batteria), sono dediti ad un classic rock dove la componente manieristica sembra preponderare sopra ogni altro elemento della loro tavolozza di suoni. Anche se i lecchesi amano definire il loro genere dark-new wave, di queste due componenti stilistico-musicali, rinveniamo ben poco all’interno della loro musica, soprattutto se pensiamo a band quali Diaframma, Neon o Litfiba come capostipiti del genere.

“Persi” e “Trasformati” sono forse gli unici pezzi del lotto che potrebbero rimandare alle gesta che si compivano, sul farsi degli anni ’80, in quel di Firenze all’interno del glorioso Tenax, mentre le altre nove composizioni scontano un inevitabile quanto parossistico debito con un certo modo di interpretare quel tipo di rock in Italia. L’abbrivio di “Labirinto” si materializza in un iniziale riff di chitarra dilatato dove la voce di Sonia si interseca per narrare di fragilità ed inutilità; il singolo “Finalmente Vivo” presenta un maggior grado di appeal anche per l’ascoltatore dal palato più esigente. Con il prosieguo dell’ascolto, ogni composizione si avvita in una prevedibile reiterazione di stilemi e soluzioni, a conferma di quanto si diceva poco sopra a proposito di certo (mal) costume tutto latineggiante (ci mettiamo dentro anche la Spagna con i terrificanti Heroes del Silencio) nell’interpretare il rock di matrice anglosassone.

Tutto ciò non significa che gli Ondealfa non possano avere un loro seguito o una ragion d’essere all’interno di taluni circuiti nazionali, ma soprattutto qui non si discetta della loro indiscutibile perizia strumentale o compositiva, l’unico appunto che ci sentiamo di fare attiene principalmente alla sfera stilistica e concettuale. Per gli amanti di un ipotetico Sanremo Goth.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.