Loma Eighteen Years Of Sin 2003 - Rock, Pop, Alternativo

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I Puertorico non esistono più, ma Paola Maugeri non si arrende e si accoppia artisticamente con Massimo Ferrarotto per trastullarsi dolcemente con i Loma, progetto artistico su cui veglia dall'alto la stella intermittente di Cesare Basile e un maestro delle atmosfere come John Bonnar, ex Dead Can Dance.

Otto canzoni, languide e malinconiche, tra intuzioni sorprendenti e lagne insostenibili. Un disco di minuscole particelle pop, a galleggiare in un folk liquefatto in ampi specchi elettronici. Suoni evanescenti dispersi in una fedeltà così bassa che finisce per cristallizzarsi, sparpagliando l'armonia in frammenti inafferrabili. Un raffinato esercizio stilistico di melodie minimali che guarda da vicino gli Sparklehorse più soffici e le amnesie più scarne e sensuali dei Radiohead, coccolandosi talvolta al tepore ombroso di Nick Drake. Purtroppo gli ascolti ripetuti non sfuggono completamente il rischio sbadiglio, e il lungo tappeto di suoni diventa spesso troppo scivoloso e scorre via lasciando tracce troppo rarefatte per percorrerlo nuovamente. Anche la scelta dell'inglese è talvolta penalizzante, gli argomenti diventano decisamente più convincenti quando l'italiano prende il sopravvento.

Un disco che poteva essere splendido, eppure non lo è. Peccato, davvero. Però, dedicategli qualche ascolto. Se lo merita.

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La recensione Eighteen Years Of Sin di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-02-12 00:00:00

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