Ancora una volta i Labradors restano in una confortante fascia media, mancano di personalità, ma quel che di buono c'è va preso e potenziato
Dei Labradors abbiamo sempre notato quanto fossero affetti da retromania e quanto, nonostante i loro brani funzionino a tutto tondo, assomiglino sempre troppo a qualcos'altro, mancando in definitiva di un po' di personalità. Su questo nuovo ep possiamo riportare esattamente gli stessi appunti, premettendo però che ancora una volta i brani girano abbastanza bene.
L'apertura “The end of the season” porta la classica miscela di punk-rock che ricorda anche a livello vocale i Foo Fighters, così come “Tie”. “Faz #1” gioca più col college rock, e punta su bridge che però non sempre portano a dei ritornelli veramente convincenti. Conclude l'ep la cover di “Runaway” di Kanye West, decisamente carente nell'intonazione della voce e banalizzata da un arrangiamento di scuola emo, che ammazza quello incredibilmente raffinato e variegato dell'originale. Certo non è facile relazionarsi con quello che è ormai un mostro sacro, nonché uno dei produttori più capaci degli ultimi vent'anni, quindi apprezziamo comunque il tentativo.
Sicuramente i Labradors hanno dalla loro una buona capacità di scrivere melodie e delle buone idee che però faticano a spiccare il volo, rimanendo sempre in una confortante fascia media. Visto che ogni volta l'idea della canzone c'è, ci aspettiamo che sappiano tirare fuori le palle con il prossimo annunciato full-length.
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La recensione Hate Summer di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-08-11 00:00:00
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