Motus Tenebrae Beyond (ep) 2003 - New-Wave, Metal, Gotico

Immagine non trovata precedente precedente

E’ una ventata di buio, senza possibilità di fuga, che investe tutto e tutti. Un nero che ricalca se stesso in un moto che perpetua le tenebre. Una visione del mondo nella quale non c’è spazio alcuno per la luce, nessuna prospettiva terrena che sia al di fuori dell’eterna oscurità dell’anima; rimane la sola possibilità di ‘godere’ della malinconia del silenzio.

Come ben si intuisce, i Motus Tenebrae appartengono a quel mondo che orbita attorno al dark; loro stessi, infatt, si definiscono ‘dark-ethereal-gothic’. “Beyond”, il loro primo vagito, si apre con un’intro da brivido: “Ajar” è un brano strumentale nel quale, attraverso synth spettrali, si crea un’atmosfera veramente inquietante. Per fortuna, dopo il primo episodio si esce un po’ da questo mood, proseguendo con riff ‘diritti’ di chitarra e simbiosi di basso-batteria che solo di tanto in tanto si prestano ad accelerazioni di tempo, mantenendo un costante clima rarefatto e aereo, spesso enfatizzato dagli accordi di chitarra lasciati ‘sospesi’, lunghi a far vibrare l’aria.

Un lavoro - tutto sommato - suonato bene, anche se di tanto in tanto non si può fare a meno di notare qualche sbavatura nel cantato, ma sono pur sempre dettagli che in un’ottica futura possono essere rivisti e migliorati.

I Nostri perciò riescono a creare un sound che - in fin dei conti - vede una certa omogeneità e coerenza al suo interno, seppur traendo varie ispirazioni da realtà quali Type O’ Negative, Paradise Lost e Moonspell. Se lo stato d’animo con il quale ci si avvicina ai Motus Tenebrae è quello quindi di trovare l’innovazione, la rivoluzione degli schemi nell’approccio al genere, beh... ciò che si cerca è altrove. Ma chi, al contrario, ha voglia di ascoltare un’espressione ‘pura’ e classica nell’interpretazione della ‘tenebrosa’ materia, potrebbe trovare nella band pisana una realtà interessante.

---
La recensione Beyond (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-02-28 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia