Un genere sperimentale con nuances pop-rock caratterizza "Icaro", ep degli Stanis.
Gli arrangiamenti sapientemente curati creano un sound frizzante e coinvolgente, un sound che, volendo utilizzare lo slang contemporaneo adatto al caso, "ha tiro". La batteria è, in primis, colei che fa muovere il piede a tempo, in attesa di carpire la melodia del pezzo appena iniziato. Proseguendo con la sessione ritmica, è senz'altro il momento di parlare del basso, presente e infallibile: risultato? Canovaccio ritmico promosso a pieni voti.
Il tocco di dinamica spetta alle chitarre che conferiscono alla tracklist il giusto groove, tra pennate di chitarra acustica e assoli di chitarra elettrica in canale distorto, aggressivo quanto basta.
Salta all'occhio, o per meglio dire, all'orecchio, il costante e piacevole intreccio di prima voce maschile e seconda voce femminile, binomio invertito nell'ultimo brano. Si tratta di due timbri vocali che si sposano benissimo assieme, interpretando i testi mai banali e avvolgendoli in un connubio di delicatezza ed energia al tempo stesso.
Nel complesso, "Icaro" è decisamente un progetto riuscito, fresco e di qualità. Raccomandato l'ascolto!
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