Ridillo Weekend al funkafé 2004 - Pop, Funk, Folk

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Il Neffa sanremese proditoriamente passato al revival dello swing vi ha fatto sentire traditi? Avete un disperato bisogno di funky e soul italici? Niente paura: se “il cantante Giovanni” non vi soccorre più, i Ridillo son qui per voi. In pista dal 1991, giungono solo ora al loro quarto album. E questo “Weekend al Funkafé”, quasi un concept in quanto tutti i brani ruotano intorno a questo locale immaginario raccontandone un fine settimana, è davvero un buon disco. Che fotografa il weekend come una gran festa funky, con una gran nostalgia dei 70 più spensierati e maranza. Ospiti, cover ed evocazioni lo confermano. Ospiti: Eumir Deodato, il grande musicista brasiliano, autentico must del tacchinaggio anni 70, in “Eumir in Surbir”; Carmen Villani, prima cantante r’n’b nei 60 e poi sospirata e indimenticata starlette della commedia erotica all’italiana dei 70, in “In pieno Agosto”; Sam Paglia e i Montefiori cocktail, animatori del revival lounge, rispettivamente in “Sambenij” e “Passo le mie notti da solo”. Quest’ultima è anche cover di Stevie Wonder, che fa il paio con “Una splendida giornata” di Vasco Rossi, una delle poche cose buone del vecchietto da Zocca. E poi: “Voglia di Raffa” evoca una delle glorie dell’entertainment italico, “Sambenij” è molto vicina a certe cose di Umiliani. “Weekend al funkafé” è un disco di gran funky, che evoca notti scatenate e solari mattinate, un senso positivo del vivere e del festeggiare che non dà sponda a velleità alternative, ma senza voler inventare nulla di nuovo aggredisce con un funky sensuale groovy al punto giusto. “Stretti stretti al 100%” ricorda un po’gli svedesi Stakka boo, con quel flautino intrigante e potrebbe davvero essere un pezzo del miglior Neffa. “Funkafé” non è una cover, ma è puro Stevie Wonder, più anni 70 di Jamiroquai. Un disco senza un attimo di sosta, che nella dimensione della festa da balera anni 70 – intesa nel senso positivo del termine – trova il terreno fertile e limiti al tempo stesso. I Ridillo, piaceranno o no, senza mezzi termini. Ma se volete divertirvi e stasera suonano in zona…

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La recensione Weekend al funkafé di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-03-22 00:00:00

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