Furtherset No Logic No Death 2015 - Noise

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Un’eccessiva impulsività nella trasposizione di umori in suoni non inficia l’autorevolezza di Furtherset nella scena (colta) elettronica tricolore.

Vent’anni appena e già svariate uscite sulle spalle, tutte, a loro modo, candide dichiarazioni d’amore verso una certa elettronica transgenerazionale che parte da Steve Reich e Philip Glass e arriva fino a Fennesz, The Field, Matmos, Autechre, Ford & Lopatin e Katie Gately.
Queste, più o meno, le coordinate sonore di Tommaso Pandolfi il quale, però, pensa bene di affrancarsi dall’autorevolezza ingombrante di questi colleghi sporcando le loro visioni con una bella spolverata di psichedelia nebulizzata à la My Bloody Valentine e qualche concessione pop di scuola Art Of Noise sparsa qua e là, se proprio vogliamo piantare un chiodo in mezzo al campo.

Croce e delizia di “No logic no death”, terzo progetto del producer umbro-marchigiano, sembra essere la fin troppo impulsiva sonorizzazione degli umori del momento (per lo più su scala di grigi) – quasi non ci fossero state (o non ce ne fosse stato il bisogno) fasi refrattarie tra stato d’animo transitante e consequenziale messa in musica dello stesso – riscontrabile in una palpabile frammentarietà delle atmosfere portanti, come a voler ribadire l’impatto straniante della copertina: ecco allora che se la forte componente improvvisativa che permea l’intero lavoro riesce talvolta ad imprimere al coacervo di IDM, ambient, shoegaze, glitch e kraut-rock una sorprendente coerenza immaginifica (l’ipnosi cosmo-fobica di “A new way to breath” o il disturbato flusso siderale di “Secrets”), talaltra disperde idee ed intuizioni all’interno di un sovralimentato campionario di loop che non sempre rende grazia al sotterraneo lavoro di rifinitura vocale (“Cut me loose”, “Hearth”, “You & me”).

Ciononostante Furtherset continua ad incarnare, senza riserve, una delle figure più interessanti della scena (colta) elettronica tricolore, per apertura mentale, memoria storica, cura del dettaglio e freschezza concettuale. E pensare che siamo ancora agli inizi!

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La recensione No Logic No Death di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-30 09:50:00

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