Cadabra Blood and blades 2004 - Rock, Pop, New-Wave

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Terminato da pochi mesi il “Tour Moquette” con il quale i pugliesi Cadabra hanno portato la loro musica in giro per mezza Italia dopo l’uscita dell’album “Sound Moquette” nel 2002, neanche il tempo di tirare il fiato, ed ecco qui altri cinque nuovi brani. Pur non avendo ascoltato il loro precedente lavoro, confesso di ritrovarmi perfettamente nella recensione del “nostro” Matteo Remitti, quando attribuisce alla musica dei Cadabra una nitida matrice new wave e un approccio sostanzialmente pop. Definizione, questa, che mi lascia poco da aggiungere, sposandosi a meraviglia anche con questi nuovi brani, il cui ascolto, neanche a dirlo, quando si parla di new wave, rievoca nomi altisonanti, quale quello dei Cure, quello dei New Order di Technique, quello dei Depeche Mode, ma anche quello di Bowie, tanto per gradire. In altre parole un concentrato di new wave direttamente dagli anni ottanta, che i Cadabra hanno la bravura e la bontà di non imitare pedissequamente, ma di riuscire a fare proprio, rendendo fresco e attuale un tipo di musica che, ascoltata oggi, potrebbe risultare stantìa. Non quindi una sbiadita fotocopia, bensì un buon demo, cinque brani senza fronzoli, efficaci, diretti, “tirati” e allo stesso tempo melodici, che arrivano a destinazione. Non che vi importi nulla, lo so, ma se i Cadabra suonassero dalle mie parti, probabilmente andrei ad ascoltarli. Magari se il biglietto non costasse troppo.

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La recensione Blood and blades di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-05-28 00:00:00

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