The Lillie Langtry Jersey Lily 2016 - Rock, Punk, Garage

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Un giusto misto tra uno squat di Bologna e le cupe strade londinesi

Il nome della band, The Lillie Langtry, preso da un attrice inglese vissuta tra il XIX e il XX secolo, il titolo "The Jersey Girl" e l'intro del disco potrebbero farci pensare ad un pazzo remake di qualche operetta vittoriana. Ma, anche ad un ascolto non molto attento, si percepisce da subito che qualcosa non va e che non è quella la direzione dell'album. L'intro, preso sì da un operetta vittoriana, inceppandosi e saltellando sul nastro ci preannuncia che dalla seconda traccia in poi saranno tecnologia e distorsioni a farla da padroni.

Niente di nuovo sotto il sole e moltissimi sono i riferimenti illustri che mi vengono in mente ascoltando quest'album: Artic Monkeys in primis, post punk alla Stooges, atmosfere dark alla Jack White e derive grunge e noise. Nonostante questo c'è da dire che, fra le mille uscite musicali dell'ultimo periodo, quest'album ha un non so che di particolarmente intrigante.

Il disco va velocissimo, sono dieci tracce racchiuse in ventidue minuti, e non c'è mai un calo di tensione. Il ritmo è altissimo tanto quanto i muri di suoni che permeano tutte le canzoni. Tutti i brani arrivano alle orecchie con grinta e sana arroganza. Protagonisti sono solo tre strumenti: un basso, parecchio distorto, una batteria e la voce. L'effetto però è quello di cinquanta musicisti incazzati che picchiano durissimo.

Molte sono le tracce che meritano di essere citate. In primis quella da cui è partito tutto due anni fa: “Fiat 500”. Ma vi segnalo anche “Nightmares”, “Dance”, “Chicken Small Bones” e “Roses & Drinks”.

L'atmosfera è quella degli scantinati bui in cui si suona senza sosta dalla notte fino alla mattina, wishy e birre a dettare i tempi, fuori piove e la città va avanti ignara di tutto. Un giusto misto tra lo squat di Bologna, dove la band vive, e le cupe, quanto bellissime, strade londinesi. Se volete perdervi in questi meandri dedicategli venti minuti del vostro tempo.

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La recensione Jersey Lily di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-04-12 00:00:00

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