G O T A Gota 2016 - Folk, Alternativo, Post-Rock

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Note calde e ritmi incalzati per un progetto indie folk dalle atmosfere evocative e sognanti

Un caldo focolare, una veranda un po’ logora e un verde bosco di conifere sperduto tra le montagne di un paese del nord Europa. Questa sarebbe l’ambientazione perfetta per l’omonimo ep dei Gota. Quattro brani di puro indie folk, che tra ispirazione dalle sonorità di gruppi contemporanei come Mumford and Sons, Of monsters and Men, ma che mostra anche accenni e spunti tratti dalla sensibilità e dalla delicatezza di cantautori come Ben Howard e Keaton Henson.
La voce piena e rotonda supportata da una sezione di percussioni imponente detta il carattere forte e corposo dei brani, che viene addolcito dall’intreccio articolato con i cori eterei ed emozionali. La scelta di suoni prevalentemente acustici smorza la durezza e dona morbidezza, riequilibrando e scaldando l’atmosfera. I titoli suggeriscono e celebrano spazi e luoghi che s’ispirano a leggende ancestrali ("Talking trees"), e a mondi lontani ("Beneath the sea") nascondendo all’interno delle parole piccole impronte personali. Il risultato sono quattro brani piacevoli, ben studiati, ma che sono molto simili tra di loro, mancando, in questa breve presentazione del gruppo, di elementi che mostrino sfaccettature diverse e diano quel tocco in più di emozione e coinvolgimento.

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La recensione Gota di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-04-22 00:00:00

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