Daniele Montagner Sogno, Arborea, Le sette porte scarlatte 1998 - Rock

Sogno, Arborea, Le sette porte scarlatte precedente precedente

Daniele Montagner e` un flautista, compositore e ricercatore, viene dalla musica classica, passa per il jazz e per la musica antica ed arriva alla computer music e ci invia tre cassette dalla confezione molto attraente. E` difficile giudicare e comprendere a pieno un lavoro puramente strumentale, specie quando la musica suonata non appartiene ai generi cui siamo abituati... i tre lavori -"Arborea", "Sette Porte Scarlatte" e "Sogno"- contengono molti minuti di musica tipicamente ambient... quasi totalmente priva di ritmi e molto d'atmosfera, perfetta per creare sonorita' molto rarefatte, quasi 'religiose', infatti sul sito sono presentate come lavori di "musica damanhuriana" (genere di cui non avevo mai sentito il nome) che vuole essere "musica evocativa, che sa trasmettere emozioni e conoscenza". "Arborea" e` una vera e propria sperimentazione, e` stata registrata utilizzando speciali apparecchiature pilotate dai suoni e dai rumori del bosco (!). "Sogno" e` ricca di suoni di 'altri luoghi' e riesce a dare l'idea del sogno... dove il reale si confonde con l'immaginario. Queste due cassette vanno bene per far yoga! "Sette Porte Scarlatte", invece, e` un susseguirsi di brani e branetti strumentali che richiamano ritmi e melodie medievali, che pero` non mi ha convinto: troppo spesso e` 'fredda'... la parte suonata via midi, infatti, e` troppo distante, e` troppo 'computer' e troppo poco umana...

Un ultimo consiglio (anche se qui si va nei gusti... i miei...), da rockettaro quale sono, c'avrei messo un po' piu` di ritmo!

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La recensione Sogno, Arborea, Le sette porte scarlatte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00

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