Quarto volume della miniserie di split dedicati all’ esplorazione dell’ underground italico da parte della LoudBlast, imperniati sulle sonorità metal e HC. Dopo aver visto nomi quali Ninefold, Settlefish o Laghetto, è il turno dei Be At Pains e dei Seduced By A Kiss. I primi, bolognesi, propongono un HC metal sulla scia delle penultime derive nu-metallare. Sonorità classiche a loro modo, con cantato in growl, batteria secca e costante e voci melodiche a contorno. Forse a tratti paragonabili agli Slipknot meno innovativi e più trash. Purtroppo l’ indubbia capacità dimostrata non riesce a colmare il difetto di un sound che pedissequamente ripropone i canoni del genere, senza riuscire a slegarsi da ciò che già è stato detto. E’ certo uno scotto da pagare alla poca esperienza, ma il risultato acerbo dei brani presenti può solo far sperare in futuri sviluppi.
Discorso non troppo diverso da quello che si può fare per i Seduced By A Kiss, side project per i membri di varie realtà dei dintorni di Treviso, (Full Effect, Clown Falls Down, Si:pja). Le atmosfere che si respirano sono ancora una volta quelle HC metal, pur assistendo ad uno spostamento deciso verso l’ emo (esemplare “0/0”, puro “White Pony”). La maggior libertà stilistica permessa dall’ emo-core, sfruttata rendendo più punk i brani, riesce a guadagnare loro qualche punto in più, ma anche qusto non risolleva le sorti di canzoni che sanno per la maggior parte di ripescaggio già al primo ascolto.
Molta strada da fare quindi per entrambi i gruppi, che dovranno trovare qualcosa in più da dire se non vorranno rimanere coristi nella scena italiana, bravi ad intonare ma dalla scarsa personalità.
---
La recensione LoudBlast Split Vol. 4 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-09-27 00:00:00
COMMENTI