GRAM. How Can I Say? 2016 - Psichedelia, Noise, Garage

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Si fatica a trovare la qualità nei momenti più creativi dell'album, distogliendo l'attenzione dalle buone qualità della band

Sebbene in prima battuta non sia così netta la direzione del brano d’esordio dei Gram., l’incertezza di “Sun Burns in California”, prende forma grazie alla forza inconfondibile delle chitarre sporche dei Nirvana e dalle urla disperate dell’indimenticato frontman Kurt Cobain. In modo analogo, l’album "How Can I Say?", sembra farsi portavoce di quella generazione emarginata e ribelle con un approccio più consapevole rispetto a quella di allora, dove lo schema dei brani rimane pressoché il medesimo, intermezzato da elementi psichedelici piuttosto divaganti nei rumori.

Con “Thirsty Animals” arriva uno dei migliori episodi della band romana, rivelando una buona maturazione del gruppo non del tutto compiuta per il resto dell’album. Dalla sincopata confusione apparente del pezzo, si palesa una liberazione del cantato esaltato anche nei momenti più intimistici. Simile è il destino di “Ashtray” cadenzata da colpi intensi di batteria come a emulare l’infrangersi delle onde sugli scogli, mettendo in luce anche in questo brano le risorse migliori della band.

Il disco riprende ritmo con i riff di “Junk DNA”, ma il risultato è debole e confusionario, così come per la scarna “Teamwork Deficit” tenuta in piedi dal muro di suono adottato in produzione. Tra i brani più lunghi dell’album c’è la prevedibile “Nails”, la quale non va che a ricalcare la formula dei pezzi precedenti con un’eccessiva dilatazione nella durata. “Home Fruit (Space Ambulance Take 5 in the Castle)” sfiora il principio della suite risultando anche fin troppo ambiziosa e mal supportata dagli arrangiamenti in atmosfere quasi deliranti da post-rock.

Nonostante i Gram. siano dediti nell’arricchire il proprio sound con elementi meno pop, faticano a trovare una buona qualità nelle parti più creative dell’album, distogliendo invece l’attenzione sull’essenza grunge delle canzoni di "How Can I Say?", vero punto di riferimento del gruppo.

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La recensione How Can I Say? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-05-16 00:00:00

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