oslo Stille 2016 - Progressive, Folk, Acustico

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Piccole gocce folk progressive semplici ma prevedibili: aspettiamo una pioggia di musica sconvolgente

Le “gocce” degli Oslo sono delle piccole dosi di calma, che stillano prevalentemente dai morbidi arpeggi di chitarra acustica, cui si affiancano la dolcezza del glockenspiel e il tocco ipnotico di suoni elettronici che confezionano un folk intimistico, con leggere incursioni nel post-rock, capace di intrecciare delicatamente anche linee sonore blues e jazz come in “Chase” e “Stille”, le tracce migliori dell’ep di esordio della band torinese.
Un lavoro scarno, sia dal punto di vista creativo che produttivo, in cui il rischio di confondere la semplicità con il prevedibile è piuttosto elevato. Anche gli interventi vocali ricalcano timbriche e modalità già note, come quelle dei Fleet Foxes, una delle band ispiratrici degli Oslo, senza particolare convinzione. Ma come recita il titolo dell’ep, i sei brani sono appunto delle stille, delle gocce, attenderemo fiduciosi la pioggia di musica sconvolgente.

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La recensione Stille di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-08-04 00:00:00

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