I Ginevra. realizzano un ep tutto da ballare mentre sorseggiate un aperitivo
Uno può spendere parecchio del suo tempo ad alambiccarsi il cervello su divisioni, argomentazioni e disquisizioni categoriche su quale musica vada o non vada ascoltata per poter essere considerati un fruitore di musica consapevole e con gusto. Eppure vi sono delle volte in cui anche l'ascoltatore più ortodosso si lascia andare e le correnti eretiche di canzoni eccentriche rispetto al proprio classico alveo d'ascolto si incuneano sottopelle. È esattamente il caso dell'ep dei Ginevra., "Westworld", composto da tre pezzi new-wave con sfumature dark che paiono però ideali per essere ascoltate e, perché no, ballate all'ora dell'aperitivo. La band di Torino arriva a questo ep carica di esperienze pregresse tutte nel solco del recupero, in un modo o nell'altro, di sonorità anni '80 ed ora, con questo ep (il cui titolo è un chiaro omaggio/citazione all'omonimo film), raggiunge il proprio personale apice darkwave.
"Ronin", la seconda traccia, sembra essere infatti una canzone perfetta per i nostalgici di quel decennio tanto fondante per larga parte della musica che, ancora oggi, tutti quanti noi ascoltiamo. Quindi, una volta tanto, non arricciate il naso e lasciatevi andare: le pulsioni digitali un po' retrò vi stanno già conquistando.
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La recensione Westworld Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-06-15 00:00:00
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