Il Lanzichenecco Il Lanzichenecco 2016 - Rock'n'roll, Rock, Garage

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Indie/garage/blues ben fatto e che deve essere potenziato ancora di più

Registrato per due terzi presso l'Outside Inside Studio di Matt Bordin degli Squadra Omega a Montebelluna, l'ep di questo duo voce/chitarra e batteria, di Lonigo (Vicenza), sgombera subito il campo all'ascolto dal considerarli gli ennesimi emuli dei Mojomatics (che sono stati un magistero in Italia per questo tipo di sonorità) o dei White Stripes, malgrado "I Snuff" sia stata prodotta da Jim Diamond, primo produttore del duo di Detroit.
Il Lanzichenecco, specie nell'uso della voce ed in certe distorsioni blues, conserva in nuce una visione alla Captain Beefheart della musica che, vi è da augurarsi, venga maggiormente sviluppata ed intrapresa.

"I Snuff", dicevamo, si snoda su un canovaccio delta blues alla Son House vicino alle cose garage blues più cadenzate dei Gories"63 Times" va su un hard blues molto scheletrico ed ossuto, mentre "Clap Your Hands" è uno stomper garage blues molto contaminato dall'indie rock. Da ricordare anche gli apporti minimali del synth in alcune parti.

Un duo che, maturando più consapevolezza in questa materia ormai molto consolidata delle formazioni indie garage blues a due, potrà superare i clichè di questa forma specie se quella visione beefheartiana del cantato e del suono verrà portata più alla luce.

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La recensione Il Lanzichenecco di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-06-23 00:00:00

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