Nelle quattro tracce contenute in questo demo, gli Hic Niger Est prendono decisamente la strada di una riedizione in salsa italica di certi suoni 'rumorosi' made in USA. Il risultato non è nemmeno malvagio, sono brani che fanno muovere, che dilettano, ma il punto è un altro. Il punto è che questa manciata di pezzi ci precipita dritti dritti verso "Catartica" dei Marlene Kuntz: e a tratti l'impressione è quasi quella di trovarsi di fronte a una cove band, sia per il cantato, che per certi passaggi musicali. A fronte di questa sensazione, tanto più pressante quanto più ci si addentra nel disco, non c'è piacevolezza di suoni che tenga: involontaria o meno, la somiglianza conduce troppo al 'già sentito'. Al di là di questo, non aiuta nemmeno l'idea di fondo alla base di brani che, sembrando usciti dallo scorso decennio, finiscono per apparire nati già vecchi.
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La recensione Semo EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-10-09 00:00:00
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