Requiem for Paola P. Sangue del tuo sangue 2016 - Rock, Punk, Alternativo

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Atmosfere degne di un libro di Chuck Palahniuk, surreali, inquietanti, glaciali e sfacciatamente crudeli.

"Sangue del tuo sangue" è il nuovo lavoro in studio dei Requiem For Paola P, band che mancava da diversi anni al nostro panorama. Presentandosi in formazione parzialmente rinnovata e con una maturità musicale ormai acquisita, concepisce un disco che altro non è se non un viaggio denso e oscuro al confine di una terra sospesa perennemente tra il sonno e la veglia.

Un itinerario musicale a molte facce che si apre con la cupa intensità di "Del nostro parlare moderno", una lenta preghiera dall'atmosfera funebre che esplode in un finale graffiante e disperato. Più diretta e colorita la successiva "Un'ora d'armi", che richiama influenze di certi primitivi Ministri. "I rami oltre" procede sulla stessa falsa riga, ritornello orecchiabile e ritmiche incalzanti e coinvolgenti. Mano a mano che si procede nell'ascolto, la crescita del disco appare evidente, grazie alla carica enorme che la band riesce a trasmettere con brani come "Masticando nebbia" e con episodi musicali pregevoli, come in "Tutti questi piccoli cavalli", una litania che scorre lenta accompagnata dai fiati e da una linea vocale che sembra qui trovare il suo habitat naturale. Testi impegnati e intensi per tutte le tracce, dimensioni oniriche disseminate ovunque, nei ricordi, nel legame con le origini, con le partenze e con i ritorni. "Nulla va lasciato (tra i denti)" rimette subito tutti in riga, partenza soft e procedere violento, "Il tuo pasto notturno" è un ritorno al caos profondo con le atmosfere emo-core che riappaiono prepotenti e si lasciano trascinare dai loro cori vivi, sanguigni, prima di lasciare spazio alla furia contemplativa di "Nel gorgo, muti".

Il tutto si mescola in un un disco dai colori densi, spalmati su una tela a forma di ragnatela con tocchi violentissimi, dai contorni letterari in continua evidenza; atmosfere degne di un libro di Chuck Palahniuk, surreali, inquietanti, glaciali e sfacciatamente crudeli.

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La recensione Sangue del tuo sangue di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-09-19 00:00:00

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