Diecicento35 Il Piano B 2016 - Pop rock

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Primo lungo lavoro per il giovane sestetto, piacevole e orecchiabile ma ancora poco incisivo

A quattro anni di distanza dall’ep “Alba”, i Diecicento35 si autoproducono e pubblicano “Il piano B”.
In effetti tutti, se ci pensiamo, abbiamo un progetto di riserva nel caso in cui le cose non vadano come programmate. E cosi i Diecicento35 cantano d’incertezze, dubbi e domande la cui risposta arriverà solo col tempo, di nuove speranze alternative.
I brani si dividono fra ballate cantautoriali e composizioni più marcatamente rock, immediate e orecchiabili. Ne sono un esempio la traccia che apre questo lavoro,“Amarinverni”, dal ritmo accattivante e un ritornello catchy e la trascinante “Gatti neri” che affronta alcune superstizioni popolari. Il primo singolo estratto dal disco è “Matrimoni” caratterizzato da una simpatica introduzione e dal testo ironico. Non manca una ballata intima voce e chitarra “Slim” e degno di nota è l’assolo del violino elettrico in “Antigravità”, interessante per riscoprire questo strumento in varianti lontane dalla classica.
La voce cristallina di Carola Rovito ci accompagna per undici tracce, in cui l’unica nota negativa sono i testi, a volte, acerbi a tratti adolescenziali.
Nel complesso il lavoro del sestetto di Mirafiori Sud è caratterizzato da un sound genuino e fresco, un buon punto di partenza per costruire un percorso che lasci il segno.

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La recensione Il Piano B di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-09-08 00:00:00

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