Piuttosto sciapo anzichenò, questo ep dei milanesi Delight. Non conoscendone l’età media, e quindi non sapendo se i quattro sono irranciditi o dei virgulti che devono scoprire i propri tesori nascosti non rimane che la cruda verità. E cioè che tutto in questo cd sa di già sentito, senza peraltro mettere in mostra una capacità di scrittura o di rielaborazione tali da compiere quel miracolo tutto scandinavo della resurrezione di epoche e sapori perduti. Dei quattro brani, appesantiti da una delle più brutte distorsioni sentite ultimamente (ma possibile che i chitarristi non sappiano equalizzare i propri suoni?), “Cravin’ you” pare un rock classico dei Deep Purple cantato da Iggy Pop. “Random walk” pare prendere qualcosa da Nirvana e Melvins. “I’m travelling” incrocia il Lou Reed di “New York” con il lato pop degli Extreme. Ma della brillantezza degli originali, nulla.
Fine della corsa o riscaldamento prepartita? Chi vivrà, vedrà.
---
La recensione Cravin’ you (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-11-10 00:00:00
COMMENTI