THE SANTI
RUVIDO 2016 - Punk, Indie, Grunge

RUVIDO

Se c'è una cosa per cui i "The Santi" hanno colpito nel segno è il titolo del loro album: "Ruvidi". Ruvide sono le tracce, ruvida è la loro musica, ma non in un senso piacevolmente grunge. "Ruvidi" è sostanzialmente come il raschio delle dita sulla lavagna: fastidioso.

Se c'è una cosa per cui i The Santi hanno colpito nel segno è il titolo del loro album: "Ruvido". Ruvide sono le tracce, ruvida è la loro musica, ma non in un senso piacevole. "Ruvido" è sostanzialmente, usando le parole di William Shakespeare, come l’amore: una cosa troppo rude e aspra, e infine troppo violenta che punge come uno spino.

Con dieci brani, distribuiti in poco più di mezz'ora, "Ruvido" è sicuramente uno di quei lavori che lascia perplessi anche dopo il decimo ascolto, sia dal punto di vista musicale che da quello dei testi. Partiamo dal suono: si ha l'impressione di ascoltare pressoché lo stesso brano, data la scarsa varietà nei timbri. Le uniche eccezioni si registrano in "Fin qui tutto bene", in cui si lascia spazio a una delicata melodia eseguita con il piano e in "Giorni d'aprile" che invece può contare su un buon testo: "Giorni d'aprile / Nulla è più crudele" (richiamando T.S. Eliot con "Aprile è il più crudele dei mesi" in "Terra Desolata"). 
Per quanto riguarda invece il resto dei testi, sono purtroppo il tasto dolente dei The Santi. Nonostante lo sforzo d'interpretazione, alcuni brani dei The Santi lasciano l'amaro in bocca. Prendiamo ad esempio "+ Rabbia": all'inizio sembrerebbe una critica alla società, ai consumi sconsiderati, all'uso della cocaina da parte delle celebrità, alla "***** di Maria De Filippi che guarda in camera con tanta pietà" e perché no, verso i calciatori e i militari che diventano eroi. Ma in sintesi, qual è il messaggio di "+ Rabbia"? Purtroppo il brano si ferma a un'analisi piuttosto superficiale della questione. Senza parlare di "Grazie": da "Mi manca il tuo sorriso almeno tanto quanto il culo" al ritornello estenuante che recita "Grazie al cazzo".
C'è da dire che in "Ruvido" è contenuto un brano divertente dal sapore surreale, nonostante tratti un argomento forte come il gioco d'azzardo, ovvero "Chicken Story": "Stronza di gallina dammi tutto il tuo oro/ lo vuoi cacare quell'uovo o no?". 

Tra (medio)alti e bassi di "Ruvido" dei The Santi avremmo anche potuto salvare qualcosa, per esempio la netta sensazione che al di là del gusto poco raffinato per i suoni, la band probabilmente dal vivo possa rendere abbastanza bene. Per quanto riguarda la prova studio invece, c'è molto da rivedere.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.