Mamaboy & The Connections Mamaboy & The Connections 2016 - Rock'n'roll, Country, Blues

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lo spirito del blues in Italia è vivo e le giovani band ci regalano belle soddisfazioni

La leggenda del blues Lonnie Johnson, uomo di grande sensibilità, descriveva con queste parole la sua musica: “Il mio blues è costruito a partire dagli esseri umani che stanno sulla terra, vede come vivono, vede i loro dolori e le loro vicende sentimentali, cose così. Ecco che cosa scrivo e che cosa vivo. Si tratta di capire il prossimo, è il meglio che ti posso dire. Il mio stile vocale non ha niente a che vedere con la regione dalla quale provengo, mi viene dall’anima. I dolori e le cose che mi sono successe nella vita: ecco cosa fa un buon blues singer”.

Basterebbero già queste parole prese in prestito a definire l’essenza del combo milanese Mamaboy & The Connections, qui all’esordio discografico: suonano il blues della città, dell’asfalto, che sa sublimare l’asprezza della vita quotidiana nella liberazione, anche fisica, ottenuta percuotendo le corde di una chitarra ed urlando, a volte anche con voce sommessa; è il blues di Chicago, la solitudine e l’incertezza dei sentimenti e l’intimità che si fa corale nella condivisione della sventura; è il blues che negli anni ’60 rinacque (almeno a livello discografico) in Gran Bretagna e che, back in the U.S.A., con Hendrix esplose tingendosi di funky e psichedelia.
Sono questi gli umori che si respirano ascoltando le nove tracce che compongono l’album, breve e caldo viaggio nel blues elettrico, con B.B. King e Magic Slim che aleggiano, più che come le più evidenti fonti ispirative, quasi in posizione di numi tutelari: dell’ultimo citato non solo la band riprende –unico brano non autografo presente- la sua “Going To Mississippi”, ma sul suo timbro vocale sembra modellare il proprio il cantante Simone Lombardo.
Con questo bel dischetto riceviamo così un'ulteriore conferma: il blues in Italia è vivo, i ragazzi se ne appassionano, ne approfondiscono la tradizione, lo fanno proprio, ne preservano lo spirito e, soprattutto, lo suonano. E, nel caso dei Mamaboy & The Connections, regalando soddisfazioni.

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La recensione Mamaboy & The Connections di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-12-15 00:00:00

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