Verso Inestimabile 2016 - Cantautoriale, Pop

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L’idea alla base dei dieci brani è chiara: musica commerciale con uno sguardo oltreoceano. Il risultato non è così convincente.

Il riscontro del pubblico è fondamentale per chi decide di intraprendere il mestiere del cantautore; lo sa bene Davide Pezzella, aka Verso. Il suo terzo album “Inestimabile” sembra confezionato con lo scopo di trovare la giusta logica di mercato capace di assicurare numerosi ascolti.
Un percorso durato due anni ha portato alla nascita di questi dieci brani inediti, un suono commerciale che mischia pop con ritornelli cantabili a ritmi più incalzanti, più vicini al mondo del rap. Un sunto dei suoi anni da musicista: Verso ha iniziato a fare musica come rapper, ed è da quel mondo che deriva il suo nome d’arte, e successivamente si è dedicato anche al mondo melodico ed ha partecipato a vari festival e concorsi.

L’amore, che vince nonostante le difficoltà della vita, è uno dei temi principali delle tracce ed è presente in “Inestimabile”, primo singolo che da nome al disco e in “Prima o poi”, mentre “Ti odierò” ne racconta la fine. “Renderti unica” sottolinea l’importanza dei legami familiari; sempre la positività, anche quando le cose non vanno nel migliore dei modi, è il centro in “Sono ancora qua”. La terza traccia “The Master of my time” è caratterizzata dal ritornello in lingua inglese.
I testi sono molto semplici, a volte composti da frasi fatte, a volte un po’ banali come: “le gioie si trasformano in pianto se non puoi condividerle” o “spesso converrebbe stare muti come un pesce”.
L’album è stato prodotto dalla ABC Comunications, etichetta discografica e agenzia di comunicazione fondata dallo stesso cantautore pontino con persone fidate. Un percorso artistico, questo di Verso, che trova qualche punto in comune e ricorda quello di Fedez: il rap e i ritornelli melodici, la produzione musicale.
L’ascolto dell’intero lavoro risulta faticoso, a volte prevedibile: tranne qualche momento, le tracce che si susseguono spesso si confondono, suoni simili, testi che non sempre catturano; nella sua ricerca di una ricetta potenzialmente perfetta per le classifiche, il disco alla fine perde di personalità e non convince totalmente.

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La recensione Inestimabile di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-01-26 00:00:00

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