Pieralberto Valli ATLAS 2017 - Cantautoriale, Trip-Hop, Elettronica

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Convincente l’esordio discografico del giovane cantautore Pieralberto Valli dal titolo “Atlas”, un viaggio musicale fra atmosfere retrò ma rilette in chiave contemporanea

Esordio discografico interessante, affidato alla giovane etichetta indipendente riminese Ribéss, quello del cantautore in erba Pieralberto Valli, dall’evocativo titolo “Atlas”.

Sfugge un po’ alle etichette questo lavoro egregiamente confezionato, che si staglia in un intrigante pop elettronico sempre sulla base di un cantautorato piacevole in italiano. Fra gli echi di antiche popolazioni lontane e contemporaneità, Pieralberto Valli catapulta l’ascoltatore di questo album in un viaggio sensoriale curioso, estatico e affascinante, dalle sonorità imprevedibili e sorprendenti, di certo non sempre di fruizione semplice e popolare ma altrettanto indubbiamente mai annoianti.

I riferimenti sono quelli dell’art – pop anni '80, afferma l’autore, riferimenti che tuttavia Valli coscienziosamente rilegge dandone una chiave interpretativa assolutamente più contemporanea, con la presenza dilagante del pianoforte e dei violini che saggiamente si destreggiano fra elettronica e pop d’avanguardia, come in “Atlantide”, singolo che ha anticipato l’uscita dell’album.

Di sicuro la complessità permea questo disco onirico e a tratti surreale, filone che comunque l’artista sceglie di perseguire con linearità, trasparendo del resto la coerenza e una notevole cura per i dettagli sonori e testuali. Convincente l’esordio discografico del giovane cantautore Pieralberto Valli dal titolo “Atlas”, un viaggio musicale fra atmosfere retrò e contemporanee.

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La recensione ATLAS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-03-04 10:00:00

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