Head Limo FUL 2016 - Cantautoriale, Indie, Pop rock

FUL precedente precedente

Esordio troppo confuso per la band emiliana degli Head Limo

L’esordio che la band emiliana degli Head Limo ha messo in piazza lascia un po’ quel senso di disordine sinonimo a volte di inesperienza.

In "Ful" è presente un ibrido di generi che porta troppo spesso a deviare l’ascolto totale del disco, immergendo il fruitore in un labirinto musicale troppo contorto, dal quale è poi difficile ritrovare la strada. Concentrarsi su un sola linea cercando di svilupparla appieno, magari riducendo il numero dei pezzi (14 tracce non sono certo poche), sarebbe stata una scelta più giusta.
Forse eliminare quella parte di cantautorato troppo smielato (vedi “Remedios”) e buttarsi a capofitto su pezzi più punk rock poteva essere uno dei punti di svolta degli Head Limo; anche perché in tracce quali “Savana” e “Sociale” (in quest’ultima il testo ricalca davvero il nostro tempo denso di social network) si intuisce che i quattro ragazzi della provincia di Parma hanno qualcosa da dire. Chitarre distorte, una semplice linea di basso e una batteria che picchia dove c’è bisogno riescono a integrarsi bene, e creano un amalgama che in tutto il resto del disco latita a riproporsi.

Purtroppo l’incertezza e la confusione sono le due sorelle che accompagnano "Ful", facendolo avvicinare più alla mediocrità che alla sufficienza.

---
La recensione FUL di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-02-08 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia