strueia La Chitarra il bosco lo spleen 2017 - Cantautoriale, Indie, Folk

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Un disco di spessore, minimale e sentimentale che si muove tra la malinconia e il buio.

"La chitarra, il bosco, lo spleen" è il terzo lavoro discografico del cantautore Strueia dopo il debutto nel 2012 con "From The Appartamento To Eternity" e l'ep del 2014 intitolato"Morolo". Si tratta di dieci pezzi dallo spessore artistico elevatissimo, che affondano le loro radici profonde in un terreno sentimentale e malinconico, eternamente insoddisfatto e noioso, riconducibile a quello stato umorale e mentale che ha fatto la fortuna di tanta poesia romantica e soprattutto di un certo Charles Baudeleaire, lo spleen appunto.

Quello di Strueia è uno spleen moderno, sintentico, diretto e tremendamente minimale che si traduce in musica; un utlizzo semplice della chitarra e  un mix di suoni essenziali e scheletrici, perfettamente armonici tra loro. Suoni che caratterizzano anche gli aspetti del cantato, con ogni parola che è autonomamente in grado di possedere e far valere il suo suono, il suo eco, il suo posto speciale nella forma della canzone. "Canzone con due note" apre splendidamente il lotto, con la sua raffinatezza si rivela essere l'introduzione perfetta a brani malinconici e tetri come "Agosto" e a pezzi struggenti e splendidamente emotivi come "Canzone per gli amici che se ne vanno", in grado di richiamare alla mente un certo tipo cantautorato straniero, vicinissimo a Bowie e alle sonorità dei cari Velvet Underground. "Una coppia" è un pezzo dai ritmi forsennati se paragonato al resto del disco, con una linea di basso marcatissima e intrigante. "Tutto ok" è il pezzo strumentale che arricchisce a dismisura il bagaglio di sonorità ricercate e lo-fi di un album che vede raggiungere il suo apice con i sei minuti puramente dreampop de "La canzone del Binge Watching", piccolo capolavoro.

"La chitarra, il bosco, lo spleen" è il genere di disco che esce nel momento giusto, un prodotto di valore, raffinato e autentico, che potrebbe seriamente approfittare del fortunato momento che la musica italiana indipendente sta attraversando. Strueia ha superato a pieni voti la prova del nove in un percorso già iniziato e che lo conferma come un artista eclettico, geniale e assolutamente pronto per gli amanti della musica d'autore.

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La recensione La Chitarra il bosco lo spleen di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-02-06 09:00:00

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