Un buon demo. Per carità, nulla di nuovo o rivoluzionario: ci sono punti da sistemare, ma ciò nonostante quello dei padovani Inversion rimane un buon demo.
La proposta è essenzialmente un crossover che pone l’accento sulla melodicità e sull’apporto di un cantato/rappato in italiano. La combinazione dei due elementi, unita ad un sano afflato rock, porta a smussare le asperità tipiche di molto nu-metal, sino ad arrivare ad episodi come “Io perso nel mio io”, con voce femminile a far da contraltare al flow. Dinamiche più fluide e leggere di altre proposte, quindi, ma non meno interessanti, grazie ad un buon lavoro in fase di scrittura dei brani.
Le melodie sono indovinate e radiofoniche, la realizzazione tecnica sicuramente all’altezza, l’ascolto fila via liscio e piacevole. Per quanto riguarda i testi, i temi sono risaputi, ed il gruppo paga qualche ingenuità di troppo, ma nel complesso l’impegno e le possibilità ci sono. Se consideriamo poi che il gruppo ha solo quattro anni di vita ed ha da poco cambiato bassista e cantante proprio per avvicinarsi alle sonorità attuali, si può ben sperare che tutto vada al suo posto con un po’ di tempo.
Vedremo cosa riusciranno a fare nel futuro, non ci resta che aspettare e sperare.
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La recensione Fuck U! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-02-20 00:00:00
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