Volo Pindarico 2.0 non è solo un ep, ma rappresenta una parte di un progetto più ampio
Nel 2015 esce il disco "Volo Pindarico", secondo lavoro di Mao Medici: tredici storie con vari argomenti in cui il cantautore si racconta, in modo diretto e schietto.
Questo disco rappresenta un punto di partenza, infatti da qui nasce un progetto più grande che comprende un libro “Volo Pindarico - Una commedia romantica” e un live, nel quale un narratore ne legge degli estratti che si amalgamano alla musica per creare un racconto che coinvolge lo spettatore. Il rapporto con il pubblico è fondamentale: l’album è stato finanziato grazie a una campagna di crowdfunding e il video del primo singolo estratto è stato girato nella piazza del paese di Lissone in mezzo alla gente comune.
Nel 2017 esce invece l’ep "Volo Pindarico 2.0", due punto zero perché è una seconda fase, un’esigenza di ri-arrangiamento per i live.
Viene data una nuova veste a tre tracce già edite nel precedente lavoro; da una parte si mantiene la chiave acustica, dove spiccano la chitarra, le percussioni e la tromba, come in “ Alba”. In “Indaco” è stata tolta la parte in francese di Anakin, per raggiungere in maniera più diretta l’ascoltatore. La title track è più personale, profonda; Mao Medici si racconta e manda un messaggio: nonostante le difficoltà della vita “Svegliati e credici”.
Tre tracce che devono essere considerate in rapporto alle altre opere del cantautore, per averne una visione e un giudizio completo.
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La recensione Volo Pindarico 2.0 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-04-28 00:00:00
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