orghanon Retrospectre 2017 - Ambient

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Elettronica che si fonde con gli strumenti per un ambient evocativo dalle atmosfere iperdilatate.

Le atmosfere iperdilatate di “Retrospectre” sembrano dire fermati un attimo, sciogliti qui, lascia che un unico pensiero giri intorno a lungo. L’ambient ovattato e sintetico di Sergio Calzoni aka Orghanon è un tappeto liscio, un’ombra che ricopre i sogni con l’elettronica morbida che si fonde con gli archi, seduce l’arpa e passeggia nella nebbia col sussurro di fiati evocativi. E quando il cerchio pare chiudersi, arriva un pianoforte leggero a spalancare i brani verso soluzioni che diventano sottofondo ideale per il ricordo.

Colonna sonora di un passato nemmeno troppo lontano eppure fuori fuoco, questo album è la ricchezza di poche semplici linee che si intrecciano per disegnare memorie, per superare i limiti del tempo e tuffarsi in un’istantanea in bianco e nero, in un abbraccio che manca, e perdersi. Impreziosito dalla presenza di molti musicisti e prodotto dall’etichetta americana Time Released Sound, “Retrospectre” è un mondo a parte, è un piano sequenza che racconta l’infanzia esplorando gli angoli, e ha il grande merito di saper trasmettere tutta la profondità di cui è fatto. Magia.

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La recensione Retrospectre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-07-11 00:00:00

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