Red Season Dreaming Awake 2016 - Pop, Pop rock

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Un esordio fatto di pop malinconico che lancia qualche buona idea, ma c'è ancora da lavorare tanto

Un pop malinconico che scivola tra sentimenti di nostalgia e desiderio di ripartenza, col pianoforte a sottolineare gli inciampi e l’elettronica a risollevare corpi stanchi. L’esordio dei Red Season è un piccolo rifugio per cuori infranti fatto di trame dreamy e corse incerte verso il sole, cinque brani che cercano la luce mentre tutto affonda, dove i riff di chitarra si fanno ganci da afferrare per restare in piedi e tutto scorre limpido, lineare nella sua costruzione semplice e pulita.

“Dreaming Awake” mostra lo spirito del duo toscano e lancia qualche buona idea, anche se gli arrangiamenti si risolvono in scelte non sempre azzeccate e la produzione latita un po’, ma lavorando di più sugli elementi a disposizione e sulla voce, che a tratti pare buttata lì senza particolare intenzione, si potrebbe ottenere un risultato decisamente più convincente.

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La recensione Dreaming Awake di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-03-13 00:00:00

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