Amill Leonardo Striker 2017 - Rap

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Un buon riscaldamento, ma la partita più importante - il primo album ufficiale - deve ancora arrivare.

Nel calcio, lo striker è la punta, il giocatore che più di tutti deve segnare. Giusta continuazione, dunque, di quel primo "Lewandowski", brano che tra tutti ha donato ad Amill Leonardo una certa attenzione e il successivo contratto di distribuzione con Sony. Su questo continuo parallelismo cammina allora  "Lewandowski 2", segnalando quindi le doti liriche del giovane di origini marocchine. Ad inaugurare il progetto c'è "Walida": brano che sottolinea l'abilità nello storytelling e nel raccontare con attenzione certi momenti di vita più scabrosi e delicati («No, non c'era niente in frigo/Scendono lacrime sul tuo viso/Walid era senza soldi per pagare le bollette/Al palazzo rubavamo la corrente»). Il brano vede la collaborazione di Maruego e restituisce un quadro piuttosto autentico delle motivazioni che spingono il giovane di Cinisello Balsamo.
Le produzioni pescano a piene mani dai suoni più attuali tanto quanto dalle influenze caraibiche del rapper: per capirci, proprio l'afrotrap della già citata "Walida" è un ottimo esempio. A produrre il tutto ci hanno pensato Lekter, 2nd Roof e Matt Beatz. Non mancano inoltre dei cantati che però risultano ancora piuttosto acerbi.
A chiudere il lavoro c'è "Kappa", brano in cui i bpm si fanno più quieti ma non i toni: «fanculo 'sto rapgame» afferma il nostro e attacca una prima strofa capace di sintetizzare autocelebrazione e vissuto personale con: «Odio la gente che ti etichetta/Mi sono aperto un'etichetta/Penso ai soldi, mentre scopiamo/Tu che mi dici rallenta, vai piano». Un buon riscaldamento, ma la partita più importante - il primo album ufficiale - deve ancora arrivare.

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La recensione Striker di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-02-20 00:00:00

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