Neko At Stella
Shine 2017 - Psichedelia, Blues, Garage

Shine
24/01/2018 - 09:00 Scritto da Francesca Marini

“Shine” è il secondo album del trio fiorentino Neko At Stella, un disco sporco e diretto in bilico tra blues e garage rock.

Tra garage e blues, chitarre distorte, organo e piano elettrico: i Neko At Stella tornano a distanza di quattro anni dal disco d'esordio con "Shine", un'interessante fusione di diverse sfumature del rock, rigorosamente in presa diretta e senza lo zampino della tecnologia moderna. Un lavoro diretto, simbolo di un gruppo che già brilla di luce propria.

Sonorità ruvide, suoni e voce sporchi, coperti di ruggine: perché la vera essenza del rock è così, viscerale, dritta al punto, senza tanti giri di parole e pochi fronzoli. "Shine" è un disco spontaneo, con una vena profonda di rabbia e una punta di cattiveria che non guasta mai.
Il trio fiorentino alterna momenti più ruggenti a momenti più introspettivi senza però placare mai gli animi, mantenendo sempre, in qualche modo, le acque agitate. Dalla batteria pestata e le chitarre su di giri di "White", pezzo strettamente garage, al desert-rock con spruzzi blues di "A Soul Full Of Dust", dai toni oscuri di "Devil To Pray" al punk rock forsennato di "Last Nite Boogie", per chiudere con le ipnotiche psichedelie della traccia che dona il nome all'intero album: i Neko At Stella, in un'epoca ormai in balia dei cervelli elettronici e di una tecnologia sempre più ai limiti della fantascienza anche in campo musicale, scelgono di virare con decisione verso il passato, verso un rock "vecchio stile", sempre molto gradito e sempre efficace. Che continua e continuerà a splendere nei secoli dei secoli.

"Shine" è un'aspra riflessione sulla società di oggi e di domani, implacabile proprio come lo stile del gruppo. Curato ma molto istintivo, il rock dei Neko At Stella è una decisa scarica ad alto voltaggio per l'anima. Un diamante grezzo nel panorama del genere in Italia.

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