Mamasan S/t 2005 - Rock, Pop, Grunge

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La CNI - Compagnia Nuove Indye, etichetta nota per le sue produzioni targate Almamegretta, Agricantus e Sud Sound System - presenta una sua nuova sussidiaria, la Tomato, orientata soprattutto verso un pop-rock italiano che possa vendere anche presso il grande pubblico. I napoletani Mamasan sono una delle sue prime uscite, e appare subito chiaro l’orientamento ‘mainstream’ della produzione.

Il gruppo di accompagnamento svolge un buon lavoro di ripescaggio dei timbri e degli stili che hanno caratterizzato l’indie-rock degli anni ’80 e ’90 (l’incedere ritmico dei Dinosaur Jr, le chitarre sognanti dei My Bloody Valentine, le progressioni dei Placebo, ecc.) Le note dolenti arrivano con la voce, ovvero la quintessenza del melodismo italiano di recente memoria sanremese. Mi vengono alla mente i vari Renga o Ferro (o come diavolo si chiamano) che mi capita di sentire per qualche secondo sulle radio fm, giusto il tempo che impiega il mio dito a cambiare canale. A cesellare il tutto è poi la produzione che livella impietosamente ogni sussulto rumorista amplificando al tempo stesso ogni minima melodia. Se gli esperti di marketing hanno stabilito che questa è la ricetta per vendere in Italia, ben vengano i profitti per musicisti, produttori e distributori. Io non lo compro di certo.

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La recensione S/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-04-08 00:00:00

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