Gio Evan Biglietto Di Solo Ritorno 2018 - Cantautoriale, Pop, Elettronica

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L’arte di Gio Evan nel doppio disco “Biglietto di solo ritorno”: un artista eclettico, in bilico tra musica e poesia

Gio Evan, al secolo Giovanni Giancaspro, è una figura particolare. Arriva alla musica dopo un percorso lungo e tortuoso in giro per il mondo, vivendo di poesia, scrittura e avventure, tra sciamani e ricerca spirituale. Nel corso degli ultimi dieci anni scrive spettacoli teatrali, libri ed esperimenti d’arte, che lo portano nel 2017 a pubblicare il primo singolo “Più in alto”, che lo battezza come cantautore. Da quel momento in poi, lavora a questo doppio album a metà tra poesia e musica, un progetto strutturato in due parti che soddisfa il bisogno di esprimersi sulle note da una parte, e quello di dare alle parole il potere terapeutico della prosa e della poesia dall’altra, suddividendo stili di esposizione e argomenti come su due facce della stessa medaglia.
Durante il primo atto di “Biglietto di solo ritorno”, titolo di quest’articolato album, Gio Evan sale sul palco e veste i panni dell’artista pop, presentandone la parte in cui assistiamo alle sonorità moderne, divertenti e orecchiabili del filone indie italiano, che oggi il nostro paese apprezza tanto. Ecco le ballabili “Mi manco”, “Sabato” o anche “Infinito”, alternate a picchi di malinconia (“Posti”, “A piedi il mondo”), finendo anche a mixare i due stili in brani come “Pignatte", che a tratti sembrano seguire e omaggiare, anche da lontano, famiglie di artisti produttivi in questo momento come Frah Quintale, il buon Coez, Willie Peyote e altri ancora. Una prima parte quindi piacevole, da cantare in mezzo alla folla, da memorizzare e godersi nell’euforia del beat.
La seconda parte dell’album è quella più personale in cui si scorge il Gio Evan artista e non solo musicista. L’autore di poesie, in questo secondo atto, scende dal palco finito lo show, quando le luci si spengono. Piccoli monologhi che si rivolgono a una figura che ama, una lei sempre presente nei pensieri, con cui questi ultimi si fanno parole fitte, veloci, personali, profonde e senza filtro. Delle pillole d’arte che giocano a scoprire la parte più nascosta di questa eclettica figura artistica che Gio Evan presenta al suo pubblico.
Con una serie di successi - l’inserimento nella playlist Indie Italia su Spotify e la partecipazione quest’estate allo Sziget Festival di Budapest - non possiamo che augurare a Gio un futuro lucente e fortunato, mentre a voi un ascolto piacevole di questo singolare e riuscito disco d’esordio.

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La recensione Biglietto Di Solo Ritorno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-07-26 00:00:00

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