TXD Smook (Tuxedo Smooking) L'apice dell'essenza 2018 - Alternativo

L'apice dell'essenza precedente precedente

Un'amalgama di registri differenti per far assaporare il retrogusto amaro delle terre sarde.

L’apice dell’essenza è un missile che i TXD Smook (già Tuxedo Smooking) hanno sparato in orbita dalla base isolata di Sassari. Un secondo album che arriva dopo la prima affermazione del singolo “Mai Love” (estratto da Web Line), grazie al quale sono entrati nelle classifiche (Indie Music Like) del MEI.

«Chi salverà la nostra gente» è il grido di battaglia all’interno della bella cavalcata rock de “L'apocalisse degli hikikomori”; a seguire, “Musica per darci dentro” è una ballata in chiave pop che sa creare, grazie al bel tiro di batteria e chitarra, un groove padrone de «l’ultimo flop o la prima svolta». Più in linea con la seconda alternativa, apprezziamo il successivo «chiasso» cadenzato e deciso di “Siamo la tentazione” al cui centro, Massimo Venusti -arrangiatore melodico delle corde del gruppo-, ha saputo cucire insieme un piacevolissimo intermezzo musicale. Torna il gusto più amaro del rock nella reazionaria “In questa sorta di città” dove «sono anni che aspetto, che aspetto qualcuno». E mentre emerge il grido di una terra sarda apparentemente muta ma instancabile, la già sentita “Mai Love” chiude col suo fare malinconico e scanzonato che piace tanto all’orecchio abitudinario dell’indie.

La capolista e psichedelica “L’apice dell’essenza” presta, non a caso, il suo nome all’intero album, testimoniando la capacità dei TXD Smook di farsi influenzare da stili differenti e di plasmare un contenuto musicale tanto scheggiato quanto la terra della quale raccontano.

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La recensione L'apice dell'essenza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-10 20:59:26

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