I Tiger Cloth si presentano in tutta la loro eleganza con "Love Evolutionary": un concentrato di delicatezza e buon gusto.
"Tiger Cloth è un blocco fluido di artisti che gravitano attorno a singole pubblicazioni che incarnano le inclinazioni di ogni singolo membro"
Quello dei Tiger Cloth si presenta come un collettivo di artisti pronti a darsi il cambio secondo le necessità estetico-musicali del disco. Nel loro primo progetto, "Love Evolutionary", le redini del gioco vengono tenute da Filippo Perbellini e Lydia Lyon, voci morbide e calde del disco. I due, con l’aiuto di Riccardo Salin ed Enrico Scatto alle produzioni, riescono ad offrirci quattro brani dal sapore internazionale, di estrema delicatezza e gusto. Nonostante le varie tracce che lo compongono ("I Want Your Love", "Leave Me Alone", "Love Me Hard", "No Other Way") conservino intatta la forma canzone e siano connotate da venature "pop friendly", "Love Evolutionary" non si adatta alle tendenze musicali odierne, presentandosi all’ascoltatore nella sua originalità, che strizza l’occhio agli anni ’80, sapendosene però distaccare con intelligenza. Infatti, i territori del soul vengono qui arricchiti da pulsazioni elettroniche, generando un impasto sonoro equilibrato ed elegante, che guarda al presente nel rispetto della tradizione. Se dovessimo descrivere "Love Evolutionary" con un aggettivo, questo sarebbe "leggero": il disco trae infatti la sua potenza sonora dalla leggerezza, dai suoni gentili ma decisi, evitando complesse e reboanti costruzioni musicali a favore di un sound più contenuto e calibrato.
I Tiger Cloth ci porgono dunque un ottimo biglietto da visita che ci lascia nella trepidante attesa di un loro, si spera prossimo, ritorno.
---
La recensione Love Evolutionary di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-09-19 00:00:00
COMMENTI