Nuova (ennesima...) compilation dedicata ai gruppi che vogliono "... fare rumore!", come cita il titolo di testa della presentazione allegata. Oddio, di rumore non ce n'è poi molto, nessuno dei gruppi qui presenti si spinge più di tanto oltre.
In effetti, questa compilation risulta fin troppo canonica, rock (più o meno hard, più o meno heavy) nelle sue varie declinazioni, con esiti alterni e spesso e volentieri fin troppo derivativi.
Aprono i casertani Monkey Business con un omaggio fin troppo esplicito ai Guns 'n Roses, qualche traccia più avanti i Negative Trip da Pescara onorano i Nirvana non solo nel nome. Tra i due si fa maggiormente apprezzare il rock leggero dei romani Joseph K: un Max Gazzè un pò più arrabbiato e indurito.
Dopo qualche brano 'metallico', a dire il vero ben poco memorabile, a metà strada torniamo nella capitale con L'onda d'urto che ripropone in maniera più grezza certa elettronica 'made in Subsonica'.
L'intrigante cantato femminile riesce a rendere meno banale il metal grintoso dei ravennati Gabaergica; seppur ugualmente gradevole, non basta a salvare gli Idyll of Ghosts (da Firenze) dalla troppa somiglianza con Lacuna Coil & Co.
Citazione d'obbligo per gli Imodium: catodi e parabole non hanno ancora narcotizzato del tutto Cologno Monzese.
Con i Clockwork la provincia torinese regala alla selezione il metallo più valido, mentre dal vertice opposto dello Stivale i barlettani Diazepam percorrono senza troppi inciampi un sentiero già battuto dai Verdena.
Chiusura affidata ai Contraddiction_Show (targati Reggio Emilia) che con una dignitosa prestazione danno un gettone di presenza anche al nu metal.
Per concludere, davvero la 'solita' compilation, con cose buone e altre meno che rischia di essere rapidamente buttata nel dimenticatoio.
L'augurio è che per i singoli gruppi sia davvero un'occasione per farsi ascoltare e trovare la propria strada.
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La recensione Sintonie Rumorose di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-06-22 00:00:00
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