Compilation Sonica True Vibes festival 2004 IX Edizione 2005 - Ska, Reggae, Punk

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La compilation del festival Sonica, organizzato da Musica&Suoni, è composta da gruppi emergenti con una grande passione per la musica, dove ognuno si esprime secondo la sua vocazione e si presenta con un semplice I am what I play, sono ciò che suono.

Apre la compila Subra Liberos, una band sarda che canta in sardo, vincitrice del festival Sottosuoni, che tra reggae, ragamaffin e dub, crea un simpatico sound. Di matrice ska (e non solo, c’è anche il punk), sono i Sottocosto di Palermo, otto elementi scatenati, divertenti e decisamente coinvolgenti. Terzasfera è la band torinese che si muove con fascino tra Portishead e Morcheeba, e che quindi predilige le sonorità fluide, il caldo cantato in inglese e farsi avvolgere dalle atmosfere intimiste di trip-hop e r&b. La Santorini Orchestra, siciliana, tra Fabrizio De Andrè e Vinicio Capossela, propone un bel folk in chiave moderna. Gli Strappo di Palermo suonano, invece, un vivace e trascinante funk-rock, insaporito da energiche parti corali femminili. Anche Triandria (da Lentini), è raffinata canzone cantautorale influenzata da Fabrizio De Andrè. Addamanera è un gruppo siciliano di improvvisazione elettronica, elettrica, psichedelica mescolata a musica classica: suoni futuribili e subliminali. La società del caveau del 1729 rinasce nel 2002 a Ravenna, è post rock spinto verso nuove sperimentazioni. La voce sembra ricordare quella dei La Crus ma la musica naviga verso “altri” stili, ritmi diversi e mai ripetitivi. Skill, dalla Puglia, è indie rock addolcito da una voce femminile, che nuota tra rumori e manciate di noise. Denize è one-man band genovese contaminato da new wave, lo-fi e post rock. I More Machine dall’inconfondibile sound uzediano, manco a dirlo vengono da Catania, posseggono comunque una loro decisa e accattivante espressività. I Linea D’Ombra, da Licata, s’inventano un creativo rock blues mentre i Safylle da Napoli, influenzati dai 99 Posse, in particolare dal cantato di Meg, costruiscono un sound permeato da intense sonorità dub e trip hop.

Un piacere ascoltare questa compilation. Tredici gruppi ok, tredici pezzi variopinti ed interessanti. Tra tutti preferisco i Sottocosto e La società del Caveau, senza trascurare assolutamente gli altri. Anzi.

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La recensione Sonica True Vibes festival 2004 IX Edizione di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-06-10 00:00:00

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