Davide Omino BANNATO 2018 - Cantautoriale, Indie, Elettronica

BANNATO precedente precedente

Poco discografica ma decisamente intensa l’iniziativa di Davide Omino, che con “Bannato” fonde musica elettronica, cantautorato e teatro in un ep che trova l’ironia nei racconti quotidiani

Davide Omino è drastico nei suoi intenti e nella loro realizzazione, per cui non si preoccupa di essere “Bannato” (come il titolo del suo disco) dal mondo del music-biz, anche perché il suo stesso progetto musicale concerne la musica solo in parte. Le basi elettroniche, sottili e mai invasive, curate da Giacomo Piazza, diventano veri e propri palcoscenici sonori su cui si esibiscono volteggiando, danzando e gesticolando a più non posso i racconti di Davide che, recitando in puro stile spoken word, crea le vere e proprie scene.

Il background dell’artista nasce, cresce e si riproduce nel mondo della recitazione, infatti questo stesso disco, così lontano – come si diceva – dal music-biz, è più che altro un sampler di alcuni dei migliori sketch che Omino porta in scena nella sua carriera di attore, i quali, più che messi “in” musica, sono stati messi “su” musica per enfatizzarne i toni e farli arrivare ad un pubblico maggiore (che dovrebbe annoverare soprattutto i seguaci dei vari progetti di Emidio Clementi ma anche degli Offlaga Disco Pax).

L’ironia di fondo è sempre presente e mai indelicata e si genera con naturalezza da storie quotidiane su cui generalmente verrebbe ben poco da ironizzare, invece l’acume narrativo di Omino riesce a strappare sorrisi dalle situazioni più impensabili e spesso dà modo di riflettere su luoghi comuni e abitudini dell’era moderna.

Un’iniziativa ben poco discografica ma sicuramente interessante.

---
La recensione BANNATO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-27 01:10:00

COMMENTI (1)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia