MEREU Camera Elettronica (autoproduzione, 2018) 2018 - Elettronica, Crossover

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03/05/2019 - 08:19 Scritto da Mattia Nesto MEREU 0

Chamber-pop di classe con fughe nel mondo rock: Enrico Mereu in "Camera Elettronica" realizza un buon lavoro

Un buon lavoro, senza troppe sbavature, magari senza quei guizzi che te lo fanno ricordare "per sempre" ma rimane il fatto che "Camera Elettronica" di Enrico Mereu è un disco che si lascia ascoltare più di una volta. Soprattutto il lavoro dell'artista romano si segnala per un'eleganza di fondo rara nel mondo musicale, in special modo italiano, di questo ultimo periodo. "Hostaria" è un bel blues elettronica, molto intimo, che dimostra come Mereu sia in grado di orchestrare un pezzo anche in grande stile. Forse il punto debole di "Camera Elettronica" è che tale qualità non si mantiene nel tempo. Ad esempio, la canzone successiva, "Ego Ska" fa dieci, cento, mille passi indietro rispetto alla precedente, con uno ska-elettronica francamente con poco senso e, soprattutto, che mal si collega con l'interezza del disco. Mereu sa come si compone una canzone e come si produce un album, non a caso ha prodotto per Klimt Westwood, Sun Saw e Diamine e questo lavoro si sente nel suo stesso disco. Purtroppo ogni tanto il romanzo pare come soffrire di amnesia e quindi si perde, come anche, per citare un altro pezzo, "Mai Generazione" in cui fa un po' verso ad un Vasco d'annata (e, ancor con minori risultati, agli Who di "My Generation") senza però convincere. Insomma il lavoro di Mereu rimane buono, ma non sempre. Il sette in pagella lo strappa ma niente di più, niente di meno. 

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La recensione Camera Elettronica (autoproduzione, 2018) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-03 08:19:15

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