"Diffidia" è il primo ep dei vicentini Eddie Bunker, esplosivo quintetto hardcore sulla strada giusta per trovare la propria identità.
"Diffidia" è il primo ep degli Eddie Bunker, da Vicenza con furore. Molto furore. Furore che potrebbe però essere sviluppato meglio. Ma, essendo il primo lavoro, va già bene così.
Si tratta di sei soli pezzi di puro metal hardcore che ricalca l'impronta di gruppi come i Converge, a parte il testo rigorosamente in italiano. Fatta eccezione per "Interlude", per l'appunto un interludio, una pausa in cui il gruppo riprende fiato e si decide a darsi una calmata, il resto del disco è furioso come solo un determinato genere sa essere. Un hardcore incandescente in cui l'esplosivo quintetto urla letteralmente al mondo il tormento che ha dentro, sia con la voce sia con gli strumenti.
La pecca di tutto ciò è, detto a malincuore, che l'ep cade nel ripetitivo, se pur un ripetitivo ben fatto. Il lavoro risulta un po' troppo ancorato alle pietre miliari del genere, rivelando comunque una certa voglia di emergere e comunicare qualcosa. Ad ogni modo è il primo passo e di tempo per distinguersi pienamente rispetto alle altre band del settore ce n'è in abbondanza.
Gli Eddie Bunker hanno tutte le carte in regola e soprattutto le capacità per costruire una personalità forte e trovare nuovi spunti e nuove idee per il futuro. Magari con un lavoro più lungo, che metta davvero in lustro il potenziale del gruppo. La strada intrapresa è, in ogni caso, quella giusta.
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La recensione Diffidia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-20 09:00:00
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