Franz Merkalli & Tellurika Scaricalapp 2019 - Rock, Metal, Demenziale

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Per chi è stato spiritualmente formato dai “Dieci metallamenti” degli Atroci sicuramente "Scaricalapp" di Franz Merkalli & Tellurika giunge come una manna(ia) dal cielo

Dopo più di vent’anni di terremoti e scosse d’assestamento (e a distanza di dieci anni dal precedente lavoro), Franz Merkalli torna a far tremare la terra con le sue vertiginose estensioni vocali e con la sua storica formazione, i Tellurika. Il nuovo album si intitola “Scaricalapp” e si può considerare ipermoderno per i contenuti dei testi (rivolti contro gli atteggiamenti del popolo dei social network, che farebbe letteralmente qualunque cosa pur di apparire), restando comunque sempre iper-Eighties nelle sonorità heavy metal (contaminate qua e là da esperienze sonore più moderne).

In questa occasione, Franz Merkalli & Tellurika ci invitano tutti ad una festa incendiaria allestita allegramente in un… cimitero. L’invito ci giunge subito, con il primo brano, “Funeral Party”, ma le riflessioni sul passaggio a “miglior vita”, tra il serio e il faceto, proseguono lungo tutto il disco, con pochissime ma doverose eccezioni, ad esempio quando ci si sofferma sull’importanza della pulizia domestica (“Dove c’era la cera non c’è più ora che sei passata tu. Metti le pattine!” da “Le pattine”) o sulla costruzione di uno stadio adatto ad una squadra di calcio non proprio da serie A (“…e tutto a un tratto un’ovazione, è come un’onda color marrone; Merdacia Stadium, un nome una garanzia […] l’odore della gloria” da “Merdacia Stadium”).

I testi sono quasi sempre sgargianti ed ispirati. “Voglio farmi tumulare con in mano il cellulare”, cantano i nostri nella title-track, burlandosi dello spasmodico utilizzo di questi alienanti apparecchi elettronici che ormai ci seguono pure nel bagno (e quindi vien naturale pensare di metterli anche nel bagaglio dell’ultimo viaggio, quello verso l’aldilà); ma quanta tenerezza anche in un verso come “Voglio darti un bel bacino, ma anche tibia e radio. Io non tengo scheletri nell’armadio” (da “Funeral Party”).

Certo l’età avanza, per cui durante questo party surreale a Necropoli Rock City può darsi che qualcuno cominci a sentire gli effetti della stanchezza e dello stress, perciò è possibile fermarsi un attimo a giocare a carte con gli amici anche se “a tressette con il morto c’è chi vince perché… bara” (da “Funeral Party”), ma è anche possibile fare una sosta al “Centro malessere”, la cui pubblicità regresso recita: “se la vita salutista non ti dà soddisfazione noi ti diamo la certezza di finire presto e male con serietà professionale” perché “il nostro successo è il vostro decesso”.

Esilaranti giochi di parole e umorismo nero ai limiti della farsa si intrecciano con ritmiche pulsanti come il più vivo dei cuori e con distorsioni talmente elettriche da far davvero risuscitare i morti. Quel che è certo è che i circa venticinque anni di vita della band non ne hanno scalfito minimamente lo spirito e Merkalli & Co. continuano spudoratamente a divertirsi e divertire con il loro rock demenziale potente e adrenalinico.

Per chi è stato spiritualmente formato dai “Dieci metallamenti” degli Atroci sicuramente questo nuovo album di Franz Merkalli & Tellurika giunge come una manna(ia) dal cielo.

D’altra parte “la vita è dura fino alla sepoltura”…

 

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La recensione Scaricalapp di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-20 18:55:29

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