Fiore Choices 2019 - Indie, Folk, Dark

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Quello di Fiore è un folk-pop garbato e malinconico, a metà strada tra USA e UK, che dispensa intimismo a prezzi di saldo.

Un EP pubblicato nel 2014, ad appena 17 anni, per prendere giusto le misure. Cinque anni dopo il definitivo consolidamento di un perimetro musicale all'interno del quale potersi muovere con scioltezza e libertà creativa, ma pur sempre lungo il solco tracciato da talune figure importanti dell'universo folk-pop angloamericano prese a modelli di riferimento.
Fiore, dal basso (alto?) dei suoi splendidi 22 anni, si muove sicura, senza tremolio di gambe, nel rispolverare, a suo modo, le partiture melodiche - e umorali - di personcine come i Daughter, Edie Brickell e, soprattutto, Anie Di Franco, seppur declinata su registri più intimisti e meno impegnati.

E lo fa semplicemente recuperando otto brani scritti durante l’adolescenza, qui tirati a lucido anche grazie agli arrangiamenti “educati” di Matteo Bagnolo: tra episodi più o meno ispirati tutto finisce per girare intorno a un folk garbatamente pop a trazione acustica che nella soffusa malinconia di “Falling Again”, innervata dolcemente da un flauto traverso, e “Runaway”, struggente con i suoi archi e velatamente cranberriesiana nelle dinamiche, riscontra i suoi momenti migliori.
Il resto dei brani si divide tra momenti più o meno convenzionali che tuttavia non inficiano la piacevole morbidezza del quadro d’insieme, anche per merito della bella voce ambrata della songwriter triestina.

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La recensione Choices di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-21 10:59:06

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