Cover dei classici del rock’n’roll americano rilette in chiave punk per l’esordio dei The Beatersband, che regalano un ascolto piacevole e frizzante
L’idea dei The Beatersband è delle più semplici ma non per questo meno interessanti: prendere alcuni classici del rock’n’roll americano degli anni ’50 e ’60, rinfrescarli in una chiave più moderna e punk, scegliendo infine 8 di questi pezzi da immortalare su un disco fresco fresco per poi intitolarlo semplicemente “Vol. Uno” e farlo girare per il mondo.
E il mondo ha ben accolto la formula di questo trio toscano, che in pochi mesi dall’esordio si è fatto già notare in tutti i quattro angoli del cosmo e – com’è ovvio, data la selezione dei pezzi – in particolare in America.
Donatella Guida (voce e chitarra), Leonardo Serrini (basso) e Francesco Dell’Antico (batteria) non sono certo alla loro prima avventura musicale (Serrini, ad esempio, prima di questo progetto è stato anche bassista della storica punk band Latte+) e la loro esperienza è evidente soprattutto nella capacità di forgiare arrangiamenti vicinissimi agli originali ma filtrati da un’attitudine punk spontanea e mai troppo marcata che riesce a personalizzarli senza “mancare di rispetto” alle versioni storiche.
Merito è anche delle registrazioni caratterizzate da una notevole limatura sonora, che al filone del punk più marcio e distorto preferisce quello limpido e frizzante, in stile Ramones.
La sincerità e l’immediatezza dei The Beatersband conquistano al primo ascolto e, anche se il loro repertorio è interamente fatto di cover, le loro versioni sono davvero gustose e tutte da ballare, per cui non vediamo l’ora di apprezzarle anche in sede live.
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La recensione vol uno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-07-06 15:11:10
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