Muela OFFLINE 2019 - Strumentale, Sperimentale, Elettronica

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Un viaggio onirico inseguendo il Didjeridoo di Christian Muela tra mantra elettronici e incursioni di ottoni, tra gli echi della dub e il suono della dubstep Un viaggio onirico inseguendo il Didjeridoo di Christian Muela tra mantra elettronici e incursioni di ottoni, tra gli echi della dub e il suon

Non capita spesso di scriverlo senza avere dubbi, ma questa è sicuramente una proposta particolare. Christian Muela è infatti un didjeridooista, uno dei pochi e dei più affermati nel nostro paese. Le sue tecniche sono quelle tradizionali dello strumento degli aborigeni australiani, così come lo è la tensione verso un utilizzo della musica per fini terapeutici o mistici. Da anni Muela è coinvolto in vari progetti musicali, spaziando dalla musica africana al trip-hop, ma pubblica a suo nome questo ‘Offline’, dieci tracce in cui il peculiare timbro del didjeridoo si accompagna a produzioni elettroniche e tromba. Del resto, suoni simili a quello del didjeridoo sono da tempo, consapevolmente o meno, inseguiti dai bassi dell’elettronica più varia, a partire dalla global bass con vocazione misticheggiante, per finire a certo dub, alla grime o alla dubstep anche più commerciale. Questa volta però è ‘the real thing’ a fare da protagonista col suo personale timbro, imitando spesso il gorgoglio dei wobble bass ma con tutta la sonorità ‘materiale’ del legno e del respiro umano che si incontrano grazie ad una tradizione ancestrale, in un gioco ricorsivo in cui è lo strumento aerofono ad imitare il digitale, che a sua volta aveva sintetizzato il suono originale. Tradizionale e digitale si rincorrono e si incontrano su produzioni che viaggiano fra dub, drum n’bass, dubstep e chill out, ovviamente con una spiccata propensione per mantra ripetitivi e ipnotici, inseguendo derive mistiche fra gli echi del riverbero, i glitch, i riflessivi interventi della tromba e il suo matrimonio alchemico con il timbro unico dello strumento aborigeno.Non un disco per tutti, ma una sfumatura originale ed estremamente affascinante per chi ama un certo tipo di elettronica o si interessa di musica etnica.

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La recensione OFFLINE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-13 11:46:10

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