UkuLele Golf CL 92 2019 - Hip-Hop, Elettronica, Urban

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Drammi post adolescenziali in un piccolo compendio di rap romano

“Doppio Malto”, uno dei suoi primi singoli, da qualche mese sta spopolando sulle più disparate playlist indie di Spotify. Ukulele è il Nuovo talento dell’etichetta indipendente “TooMuch Fresco”, un nome che certamente trae in inganno, dietro al quale non avrei mai immaginato si celassero drammi post adolescenziali in un piccolo compendio di rap romano che va da Coez a Gemitaiz.Ma il cui punto di riferimento principale rimane - palesemente e senza troppi giri di parole- una delle pietre miliari della musica capitolina moderna, “Polaroid”.

“Golf CL 92”, rispetto all’album di Carl Brave x Franco 126, è un album dalle sfumature più marcatamente hip-hop. In sostanza, pop nella sua accezione generica, catchy, ma meno melodico e cantato, aggiungerei (se non sbaglio) quasi del tutto privo Di autotune. La città, da vera e propria protagonista, fa un passo indietro, rimanendo sempre presente ed imprescindibile per ogni canzone ma relegandosi a sfondo sul quale si svolgono le vicende ed i pensieri di Emanuele.

Ukulele s’inserisce in quella nuova generazione di rapper “dolci” della giovane scena “indie-rap” romana, insieme ad esempi come gli Psicologi (a differenza dei quali non può vantare uno stile così definito ma più spunti sonori) o in quel filone più ampio dell’urban, il quel electro-pop con elementi black ed hip-hop d’ispirazione prevalentemente 90’ che va di moda denominare “graffiti”, sulla falsa riga di Masamasa.

Sette pezzi ben curati, piacevolissimi ed in tempo per la stagione che lasciano presagire ad un ottimo album di debutto. Rap estivo. Much fresco.

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La recensione Golf CL 92 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-10 23:30:00

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