Miracle of Love You WIll Be Free 2019 - Noise, Industrial, Dark

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Fremiti di angoscia eccitante, un po’ come quando da bambini guardavamo le scene più cruente dei film horror con una mano semiaperta sugli occhi.

Dietro il moniker Miracle Of Love (l’ennesimo sfoderato in dieci anni di carriera) si nasconde Lorenzo Corsetti che, dall’alto del suo nobile status di co-fondatore delle etichette White Forest Records e Overture Militia, decide di battezzare sotto questo romantico brand un nuovo progetto di dark ambientale estremo che, a dire il vero, di romantico non ha assolutamente nulla.

Quello orchestrato dal sound designer romano, in verità, è un annichilente incubo sonico alimentato da elettronica spettrale e turbolenze post-industriali, in uno slancio di autentica devozione a personcine come Genocide Organ, Atrax Morgue, Raison d´être, Brighter Death Now e Sigilllum S“You will Be Free” si muove, infatti, come un gioco continuo di rovesciamenti prospettici e umorali dipanato a suon di rumorismo scarnificante (“From Going To And Fron On The Earth” o il remix di “For Many Are Called” curato da Devis G.), desolazione post-apocalittica (“We Believe What We Say”) e mortiferi ristagni atmosferici (“Exhale IV” e “Exhale XIII”) che in taluni frangenti si ritrovano persino a corteggiare certa Kosmische Musik tedesca (quella “Trough A Million Of Deserts” che da ogni suo poro trasuda pathos siderale).

Per quanto gli scenari siano a dir poco inquietanti e non lascino presagire sviluppi rassicuranti per l’anima dannata di turno rimane ciononostante una sensazione di angoscia eccitante, un po’ come quando da ragazzini guardavamo le scene più cruente dei film horror con una mano semiaperta sugli occhi.

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La recensione You WIll Be Free di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-27 14:58:00

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