Dominik Carlomagno Visionari delle due 2018 - Acustico, Britpop, Classic rock

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Pop-rock dal taglio classico per Dominik Carlomagno

Quando inizia "In me l'inverno", la quarta traccia di questo "Visionari delle due", nonché il pezzo che maggiormente ci ha convinto di questo disco, le cose si sono fatte immediatamente più chiare. Già perché il lavoro di Dominik Carlomagno si è come schiuso ai nostri occhi per quello che, ci auguriamo, sia, ovvero un disco ben realizzato di pop-rock, dal taglio decisamente classico, corredato da una buona "penna" e da qualche spunto interessante. Intendiamoci: come forse avrete intuito in questo disco non è che vi sia grande spazio per la sperimentazione, anzi. Carlomagno è animato certamente da una buona lena nel cesellare canzoni in maniera buona, anzi molto buona ma se attendete con ansia, ogni tanto, una deviazione dal percorso prestabilito rimarrete delusi. "Visionari delle due" è un album che fa della continuità, stilistica, musicale e di composizione, la propria matrice caratteristica e per queste tipicità va preso. Ciò non è di per sé un qualcosa di negativo, anzi, specie se "fa scaturire" ottimi pezzi come "Buio amico". Eppure, almeno per i nostri gusti, su tutto il lavoro di Carlomagno aleggia una sorta di sensazione che non ci siamo levati neppure dopo plurimi ascolti. Ovvero una sensazione che, più o meno, si avvicina a questa supposizione: "Se il cantautore avesse osato di più invece di un buon disco come questo avremmo avuto un disco certamente diverso, è vero, ma anche certamente migliore". 

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La recensione Visionari delle due di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-30 08:09:36

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